
Nervi saldi, mente lucida e portafogli equilibrati
Anche la scorsa settimana gli investitori hanno girato a vuoto, in balia di dati spesso contraddittori. Ascolta l’aggiornamento del 29 maggio dalla voce di Stefano Castoldi.
Giovedì, 04 Novembre 2021
Giovedì 4 novembre, Amundi pubblica i propri risultati per i primi nove mesi e il 3° trimestre 2021.
Grazie in particolare agli afflussi1 elevati in asset a medio e lungo termine2,3 (+15 Mld€ nel T3 2021), trainati dalla gestione attiva, in tutti i segmenti di clientela, le masse1 in gestione crescono del +8,9% su base annua, attestandosi a 1 181 Mld€ al 30 settembre 2021.
L’utile netto adjusted si mantiene a un livello elevato (333 M€ nel T3)4 e registra un significativo incremento (+41,5% rispetto al T3 2020), sostenuto da ricavi in significativa crescita e dal contenimento dei costi.
1. Masse e afflussi netti yc Sabadell AM a partire dal T3 2020, inclusi gli attivi in advisory e commercializzati e compreso il 100 % delle masse in gestione e degli afflussi netti delle JV asiatiche; per Wafa in Marocco, le masse gestite sono riprese in quota parte
2. Attivi a medio e lungo termine: al netto dei prodotti di tesoreria
3. Escluse JV
4 .Dati adjusted: al netto dell’ammortamento dei contratti di distribuzione e al netto dell’affrancamento delle partecipazioni nelle società non quotate. Per le definizioni e la metodologia, si veda pagina 8 del comunicato stampa
Anche la scorsa settimana gli investitori hanno girato a vuoto, in balia di dati spesso contraddittori. Ascolta l’aggiornamento del 29 maggio dalla voce di Stefano Castoldi.
Per gran parte della scorsa settimana gli investitori sono rimasti fermi, in nervosa attesa di una soluzione al problema del tetto al debito pubblico americano. Ascolta l’aggiornamento del 22 maggio dalla voce di Stefano Castoldi
Sebbene i mercati sembrino aver metabolizzato le recenti turbolenze del settore bancario, se guardiamo sotto la superficie il sentiment generale del mercato è ancora fragile, poiché permangono i rischi economici.